Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Bomba-acqua-su-Firenze-tromba-aria-in-Versilia-f6db25b7-15b6-4f7b-bb7e-d7c9da8ff3eb.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Maltempo

Bomba d'acqua sulla Toscana, colpita Firenze con danni a Palazzo Vecchio. Tromba d'aria in Versilia

Traffico in tilt e alberi caduti in varie zone del capoluogo. Danni e allagamenti sul litorale: da Marina di Pietrasanta a Viareggio. Interventi dei vigili del fuoco in tutta la Regione. il sindaco Nardella: "Non eravamo stati informati"

Condividi
Il maltempo ha sferzato quasi tutta la Toscana con un'eccezionale quantità d'acqua caduta e una grandinata inaspettatamente copiosa e violenta. Tra le città più colpite c'è proprio Firenze, dove a causa della bomba d'acqua ci sono stati allagamenti e disagi. Neanche i beni culturali cittadini sono stati risparmiati dal maltempo che ha provocato infiltrazioni a Palazzo Vecchio e al museo di Santa Croce. Alberi sono caduti in varie zone della città e sulla Firenze-Pisa-Livorno e sulla Firenze-Siena. La protezione civile ai microfoni di Rainews ha parlato di oltre trenta feriti nella provincia di Firenze, mentre una tromba d'aria ha causato problemi nell'empolese dove il forte vento ha scoperchiato il capannone di una fabbrica.

Infiltrazioni a Palazzo Vecchio
La bomba d'acqua ha provocato la chiusura 'd'emergenza' per diversi musei del polo fiorentino. Gli Uffizi, dopo i controlli sono stati riaperti, mentr sono ancora chiusi i musei di Palazzo Pitti, Palazzo Davanzati e San Marco. La fortissima grandinata ha anche causato infiltrazioni nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, in un'area in prossimità dello studiolo di Francesco I. L'acqua è entrata in varie altre zone del palazzo, tra le quali anche le sale dell'ufficio stampa. I danni al patrimonio arboreo, alle strutture e alle opere d'arte sono tuttora oggetto di verifiche. Tutti luoghi che il 4 novembre 1966 vennero stravolti dall'acqua dell'Arno.

Stop alle operazioni all'ospedale di Santa Maria Nuova
Bloccate le operazioni di chirurgia programmata all'ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova a Firenze. Lo stop agli interventi è stato reso necessario dopo il blocco degli ascensori, dovuto a infiltrazioni di pioggia, e la conseguente impossibilità di trasportate i pazienti da un piano all'altro. Resta attiva la chirurgia d'urgenza.  Gli interventi di chirurgia programmata, secondo quanto i spiegato dall'Azienda sanitaria fiorentina, non riprenderanno prima della prossima settimana. Infiltrazioni di pioggia si sono verificate anche nel padiglione di 'Medicina B' dell'ospedale, costringendo allo spostamento di alcuni pazienti.
   
Tromba d'aria in Versilia
Una tromba d'aria si è abbattuta anche su Marina di Pietrasanta: il vento ha fatto volare sedie a sdraio, lettini e ombrelloni che ancora si trovano sulla spiaggia attrezzata della celebre località balneare e ha spostato alcune barche ormeggiate lungo il litorale. Problemi anche a Viareggio dove piogge, vento forte e grandine hanno paralizzato la città per oltre un'ora. Le zone più colpite sono state quelle della Darsena, dove danni si sono registrati agli stabilimenti e dove le strade del quartiere del porto si sono trasformate in veri e propri fiumi d'acqua. Pioggia e vento hanno fatto cadere anche alcuni alberi nel tratto della statale Aurelia che attraversa la città e in alcuni quartieri periferici. Danni anche a causa dei tanti fulmini che si sono abbattuti sulla zona.

Allagamenti in provincia di Lucca
In provincia di Lucca, nel comune di Massarosa, si registrano una decina di abitazioni allagate, i vigili del fuoco stanno intervenendo nella zona industriale di Guamo, nel comune di Capannori, per allagamenti che hanno interessato il piano terra di diversi stabilimenti. A Viareggio, invece, ci sono stati notevoli problemi di assorbimento dell'acqua da parte della rete fognaria nonchè alberi abbattuti. Chiuso il viale dei Tigli, così come la strada che da Massarosa porta a Massaciuccoli.

A Lazzeretto una ventina di persone soccorse
Un crollo all'interno della scuola elementare di Lazzeretto, frazione di Cerreto Guidi, dove si è abbattuto un violento nubifragio con forte grandinata, ha causato il ferimento di cinque adulti. Tra questi, a quanto pare, due maestre. Nella frazione è intervenuto l'elisoccorso Pegaso; due punti medici avanzati sono stati allestiti a Lazzeretto. Secondo l'Asl 11 una ventina di persone hanno avuto necessità di soccorsi da parte del 118.

Crollo controsoffitto di una scuola a Signa
Nel comune di Signa, altre due persone sono rimaste lievemente ferite per il crollo di un controsoffitto alla scuola Leonardo Da Vinci. Si tratterebbe di due genitori che erano andati a prendere i figli al termine delle lezioni. Mentre a Lastra a Signa un'auto in sosta con all'interno una mamma e la sua bambina è stata investita da un albero caduto a causa della bomba d'acqua. Madre e figlia, illese ma in stato di choc, sono state soccorse dai sanitari del 118.

Caduta di alberi a Pisa e dintorni
Decine di interventi dei vigili del fuoco anche a Pisa, per far fronte ai danni provocati dall'ondata di maltempo che si è abbattuta in città e nella zona tra San Giuliano Terme e Vecchiano, a nord del capoluogo. I pompieri sono stati subissate da decine di richieste di soccorso per la caduta di alberi su strada, pali della luce danneggiati, tetti scoperchiati e allagamenti.

"Non siamo stati informati"
"Non eravamo stati informati di un evento così rilevante - detto il sindaco di Firenze Nardella sottolineando comunque che la macchina dell'emergenza ha funzionato -. Sapevamo solo dell'arrivo del maltempo, ma non potevamo sapere che si sarebbe manifestato in questa forma". A disposizione del Comune c'erano, riguardo ad oggi, due bollettini, uno dell'Università di Firenze che parlava di "emergenza caldo", mentre un altro, della Regione, "di forti precipitazioni". Passata la tempesta su Firenze è tornato a splendere il sole anche se, come ha ricordato lo stesso Nardella, secondo le previsioni, "dovrebbe verificarsi un peggioramento delle condizioni meteo per la nottata in arrivo". La speranza è che non si tratti di un altro evento straordinario