POLITICA
L'intervento del premier
Renzi: se l'Italicum non passa cade il governo
Il presidente del Consiglio: "Martedì decideremo sulla fiducia. Non sono qui per tenere la poltrona attaccata alle terga". Poi lo schiaffo a Prodi e Letta: "Mi criticano? Hanno libri in uscita"
Roma
"Se non passa l'Italicum, credo proprio che il governo cadrà. Se il governo, nato per fare le cose, viene messo sotto, allora vuol dire che i parlamentari dicono: andate a casa. Non sono qui per tenere la poltrona aggrappata alle terga". Ospite alla trasmissione tv "Otto e mezzo", il premier Matteo Renzi va all'attacco e, anticipando che martedì si deciderà se porre la questione di fiducia, gioca d'anticipo ponendo una fiducia di fatto sul provvedimento.
"Credo che faranno passare la legge"
Riguardo al voto, il presidente del Consiglio manifesta comunque ottimismo. "Credo che faranno passare la legge - dice - Sta in un pacchetto di proposte che abbiamo avanzato in varie occasioni e discusso. Altrimenti che si fa, facciamo finta di niente? Possono mandarmi a casa, ma non fermarmi". Il premier dice inoltre di non credere che "il Pd si spaccherà, abbiamo detto che si rispetta il volere della maggioranza. Democrazia è dove si vota e si decide a maggioranza, se no si chiamerebbe anarchia".
Critiche di Letta e Prodi? Hanno due libri in uscita
Quanto alle critiche di Enrico Letta (che aveva detto: "Renzi racconta un Paese che non c'è, è come il metadone") e di Romano Prodi, Renzi le liquida seccamente: "Hanno due libri in uscita". "Rispetto il parere di Enrico, poteva usare un'altra espressione rispetto al metadone ma non faccio polemiche", dice Renzi. Su Prodi aggiunge: "Più che rifare l'Ulivo, io voglio rifare l'Italia".
Su Lo Porto: "Faremo di tutto per recuperare corpo ma molto difficile"
Tra i temi affrontati, anche la morte del cooperante Giancarlo Lo Porto in un raid statunitense. "Ho apprezzato il modo in cui il presidente degli Stati Uniti, a differenza di altri casi del passato, non abbia fatto giri di parole e abbia preso la responsabilità. Poi, se si vuol far polemica sugli orari..." dice Renzi. "Faremo di tutto per recuperare quel corpo: è molto difficile - aggiunge - Come si può definire un ostaggio di serie B quando per anni la Farnesina ha fatto di tutto?".
Sul terrorismo: "In Italia il livello di allerta è massimo"
A proposito di contrasto al terrorismo, Renzi afferma che "il livello di allerta è massimo perché, come è ovvio che sia, l'Italia, come tutti i Paesi occidentali, deve stare attenta e gli arresti di ieri sono un fatto positivo".
"Jihadi John individuato grazie agli 007 italiani"
Il premier ha inoltre rivelato che Jihadi John, il boia dell'Isis britannico responsabile di diverse decapitazioni, "è stato individuato grazie al lavoro dell'intelligence italiana". "I servizi di intelligence italiani sono stati determinanti", ha spiegato.
"Credo che faranno passare la legge"
Riguardo al voto, il presidente del Consiglio manifesta comunque ottimismo. "Credo che faranno passare la legge - dice - Sta in un pacchetto di proposte che abbiamo avanzato in varie occasioni e discusso. Altrimenti che si fa, facciamo finta di niente? Possono mandarmi a casa, ma non fermarmi". Il premier dice inoltre di non credere che "il Pd si spaccherà, abbiamo detto che si rispetta il volere della maggioranza. Democrazia è dove si vota e si decide a maggioranza, se no si chiamerebbe anarchia".
Critiche di Letta e Prodi? Hanno due libri in uscita
Quanto alle critiche di Enrico Letta (che aveva detto: "Renzi racconta un Paese che non c'è, è come il metadone") e di Romano Prodi, Renzi le liquida seccamente: "Hanno due libri in uscita". "Rispetto il parere di Enrico, poteva usare un'altra espressione rispetto al metadone ma non faccio polemiche", dice Renzi. Su Prodi aggiunge: "Più che rifare l'Ulivo, io voglio rifare l'Italia".
Su Lo Porto: "Faremo di tutto per recuperare corpo ma molto difficile"
Tra i temi affrontati, anche la morte del cooperante Giancarlo Lo Porto in un raid statunitense. "Ho apprezzato il modo in cui il presidente degli Stati Uniti, a differenza di altri casi del passato, non abbia fatto giri di parole e abbia preso la responsabilità. Poi, se si vuol far polemica sugli orari..." dice Renzi. "Faremo di tutto per recuperare quel corpo: è molto difficile - aggiunge - Come si può definire un ostaggio di serie B quando per anni la Farnesina ha fatto di tutto?".
Sul terrorismo: "In Italia il livello di allerta è massimo"
A proposito di contrasto al terrorismo, Renzi afferma che "il livello di allerta è massimo perché, come è ovvio che sia, l'Italia, come tutti i Paesi occidentali, deve stare attenta e gli arresti di ieri sono un fatto positivo".
"Jihadi John individuato grazie agli 007 italiani"
Il premier ha inoltre rivelato che Jihadi John, il boia dell'Isis britannico responsabile di diverse decapitazioni, "è stato individuato grazie al lavoro dell'intelligence italiana". "I servizi di intelligence italiani sono stati determinanti", ha spiegato.